Le peculiarità e i numerosi plus di questi materiali, costantemente implementati e migliorati grazie a un’accurata opera di Ricerca & Sviluppo su scala ormai mondiale, li renderà sempre più adeguati a sostituire materiali ritenuti ormai “obsoleti” in pressoché qualunque industria.
Se, da un lato, è possibile affermare la plastica – intesa in senso lato – sia un materiale ancora giovane, è anche vero che gli studi e la progettazione che la coinvolgono sono innumerevoli, e finalizzati non soltanto a un miglioramento costante e significativo della performance, ma anche a una sempre maggiore ecocompatibilità.
Ricordiamo, per chiarezza, che appartiene alla categoria dei “tecnopolimeri” quella gamma di materiali plastici caratterizzata da elevate qualità di rigidità e resistenza, tali da permetterne la sostituzione dei più tradizionali metalli in numerosissime progettazioni ingegneristiche. Nella pratica, i tecnopolimeri rappresentano una versione ancora migliorata degli attuali materiali plastici di alto livello.
Fermo restante che, in termini di tipologie, i tecnopolimeri sono numerosissimi e la scelta della soluzione specifica per ogni applicazione dovrà sempre essere effettuata in base all’utilizzo e ai requisiti del manufatto da fabbricare, oltre che alle sue caratteristiche funzionali, tecniche ed estetiche, possiamo già elencare quelle che saranno le industrie e, in alcuni casi, anche i prodotti che nel futuro vedranno sempre più coinvolti questi materiali.
- Industria alimentare
- Arredamento e design
- Packaging
- Sport: piste per pattinaggio su ghiaccio
- Sport: protezioni su piste go-kart
- Particolari per Go-kart
- Impianti di imbottigliamento
- Automotive
- Industria medicale
- Giochi per bambini
Tutte queste applicazioni vedranno i tecnopolimeri, tra cui policarbonati, resine acetaliche, polifenileneteri, poliarilati, polisolfoni, poliimmidi e polieterchetoni, come protagonisti principali nelle loro varie declinazioni.