I superpolimeri si differenziano dai più classici tecnopolimeri perché le loro caratteristiche, sia meccaniche che applicative, sono molto superiori.
Nello specifico, tutti i superpolimeri si distinguono per:
- Caratteristiche meccaniche come tenacità, rigidità, duttilità e lavorabilità particolarmente elevate
- Resistenza chimica e termica particolarmente elevata
Queste qualità superiori fanno sì che i superpolimeri trovino applicazione in numerose industrie che necessitano di materiali e componenti particolarmente performanti. Tra i principali campi di applicazione dei superpolimeri troviamo, tra gli altri:
- Pattini
- Boccole
- Pompe, ventole e giranti nel settore Automotive
- Attrezzature medicali
- Macchine per l’industria alimentare
- Forni industriali
- Anelli ammortizzatori
- Leveraggi, anelli di tenuta e ingranaggi
In termini di tipologie, i superpolimeri sono numerosi – e la scelta del materiale specifico sarà necessariamente in accordo con il tipo di utilizzo cui il prodotto finito dovrà essere destinato nonché con il tipo di caratteristiche estetiche, tecniche e funzionali che dovrà avere.
Scopriamo insieme i più noti superpolimeri e le loro principali caratteristiche, nonché le applicazioni cui sono generalmente destinati:
- PEEK: anche conosciuto con il nome di polietereterchetone, è un superpolimero particolarmente resistente alle alte temperature e che presenta elevate caratteristiche di durezza e rigidità. Grazie alla sua incredibile resistenza a trazione e flessione e alla grande stabilità dimensionale, il PEEK è particolarmente indicato per la costruzione di forni industriali, ralle, isolanti, pattini, boccole, componenti di pompe, leveraggi, anelli di tenuta, ingranaggi, parti di macchinari per l’industria alimentare e medica.
- PSU: si tratta di un superpolimero caratterizzato da un’elevata stabilità sia alle alte che alle basse temperature, oltre che da una grande lavorabilità e rigidità. Conosciuto anche con il nome di polisulfone, viene utilizzato in particolar modo per la costruzione di componenti che dovranno sopportare temperature molto alte. È quindi perfetto per la produzione di parti di forni industriali e forni a microonde, così come di anelli di tenuta, pompe, ingranaggi e componenti di macchine per l’industria alimentare.
- PVDF: questo superpolimero appartiene alla famiglia dei fluorati ma vanta anche eccellenti caratteristiche in termini di resistenza meccanica. Per questa ragione è impiegato diffusamente nella produzione di componenti speciali per varie industrie, come pattini, boccoli, ingranaggi e anelli ammortizzatori.
- PEI: il polietereimmide è un superpolimero particolarmente resistente al calore e alla deformazione. Caratterizzato da un’elevata rigidità, offre anche buone proprietà di isolamento elettrico e può essere utilizzato con successo per applicazioni elettriche ed elettroniche, aerospaziali, automobilistiche e specialistiche. Con questo superpolimero si producono ingranaggi, anelli ammortizzatori, boccoli e pattini.